Le vitamine sono nutrienti essenziali e sono tutte prodotte dalle piante, tranne la vitamina B12 e la vitamina D, è il nostro organismo a produrla a partire da un precursore, quando la pelle è esposta al sole.
Nelle nostre latitudini, bastano 20-30 minuti almeno 2-3 volte la settimana.
La vitamina viene attivata dal fegato e poi dal rene, solo nelle quantità necessarie.
E’ una vitamina liposolubile, ha bisogno di grassi per essere assorbita ed è anche più resistente rispetto alle idrosolubili.
E’ un ormone che agisce su molte funzioni metaboliche e ha tante compiti, alcuni conosciuti e ancora studiati, altri ancora non scoperti.
– Favorisce l’assorbimento del calcio e del fosforo e regola lo loro concentrazione nel sangue;
– Aumenta l’assorbimento del calcio nel rene;
– Contribuisce alla mineralizzazione dell’osso.
I grassi e i Sali biliari fanno aumentare l’assorbimento di vitamina d, mentre le fibre e i fitati lo diminuiscono.
Nella dieta, troviamo solo un 10% del fabbisogno, sia che si tratti di una dieta vegetale che onnivora, quindi un apporto inadeguato, pertanto tutto dipende dall’esposizione alla luce solare.
La dose di mantenimento per gli adulti è di 1000 UI giornaliera, ma se carenti dobbiamo assumere una dose di attacco di 2000-2500 per alcuni mesi da concordare con il medico.
Importantissimo sapere che non bisogna integrare troppo questa vitamina, meglio esporsi al sole, in quanto dosi elevate, fa aumentare il calcio nel sangue, danneggiando anche l’osso.
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